lunedì 29 ottobre 2012

Recupero dati forense


Su ogni hard disk vi è immagazzinata una grande quantità di dati, dove è possibile individuare e/o cancellare a richiesta, senza lasciare alcuna possibilità di recupero.
Ogni volta che le aziende si imbattono in atti illeciti, frodi, dichiarazioni di irregolarità finanziarie o si trovano coinvolte in inchieste e/o dispute, devono poter contare su evidenti prove elettroniche.
Le tecnologie di cui siamo in possesso oggi forniscono una gamma di servizi investigativi, in grado di stabilire i fatti e portare in tribunale ogni prova nascosta. Ogni prova recuperata, dovendo essere depositata, viene poi analizzata in modo da poter essere utilizzata in sede processuale, utilizzando metodi e tecniche degli uffici legali inglesi e degli enti competenti.

Il procedimento forense consiste nella ricezione del supporto, l'analisi, l'identificazione e l'estrazione dei file/email/documenti richiesti.
Moltissime sono le richieste specifiche che il cliente può avanzare ad un'azienda di recupero dati.
Essendo l'indagine forense un' attività assolutamente delicata e molto specifica, solitamente gli utenti finali che la richiedono sono le forze dell'ordine.

Tutte le info del caso possono essere consultate alla seguente pagina:


venerdì 19 ottobre 2012

Recupero dati da check disk


Il sistema di controllo del disco di Windows si rivela molto utile per il recupero di sistemi operativi non funzionanti ma non è sempre così.
Utilizzare questo strumento non ripara il disco quindi è TASSATIVAMENTE proibito utilizzarlo su hard disk danneggiati o malfunzionanti.
Come procedere??
Può essere di aiuto utilizzare un software di recupero dati??
Non l'immediato. Questi software cercano i file cancellati o ricostruiscono il filesystem di partizioni danneggiate; in questo caso i file sono stati con molta probabilità spezzettati e rinominati, non cancellati!
Malgrado i file corrotti pesino solo una manciata di kb, Windows sostiene che il disco sia ancora pieno..come è possibile? Il checkdisk non ha eliminato tutti i file ma li ha rinominati con estensione .chk e messi in cartelle nascoste nominate FOUND .000 o FOUND.001, ecc.
Abilitando la visione delle cartelle nascoste la vedrete spuntare, all'interno troverete una marea di file con estensione .chk..copiatele ed incollatele all'interno di un nuovo hard disk. 
Per ripristinare i file dovrete cercare un programma che si ripristinano l'estensione originale dei file perduti.
Se dopo tutte queste operazioni non ne siete venuti a capo allora tentate un recupero dati professionale!!!

Approfondimenti:  

http://www.recoveryitalia.it/recuperodatilogico.html

venerdì 3 agosto 2012

Campagna Rottamazione Hard Disk

Recovery Italia ti regala un hard disk nuovo da 500GB!!!!!!!!!!
Come fare???Di seguito i requisiti per accedere alla nostra campagna rottamazione!!!

  • portaci 5 hard disk usati di qualsiasi marca, modello e volume, l'importante è che siano funzionanti!!!
  • chiama il nostro numero verde 800 178 951 e prenota una presa tramite corriere dhl gratuita dei dischi; i dischi verranno testati dal nostro laboratorio e se funzionanti verrà inviato un hard disk NUOVO da 500Gb!!!
  • altrimenti scrivici una mail a: info@recoveryitalia.it con tutti i dati necessari per il ritiro: intestazione, via, cap, num. cellulare, email e orari di disponibilità per il corriere!!
AFFRETTATI!!!!

Vai nell'area contatti qui di seguito:

http://www.recoveryitalia.it/recupero-dati/contatti.html

e chiedi tutte le info!!!

lunedì 11 giugno 2012

Nuvola di dati per la LAN di casa

I nuovi NAS sono dischi di rete progettati per essere utilizzati in casa, dotati di funzioni multimediali e semplici interfacce di gestione.
Questi dispositivi possono essere utilizzati per creare un server centrale per la nostra casa in cui possiamo salvare qualsiasi tipologia di file, dai documenti alle foto delle vacanze, dalle compilation musicali in MP3 ai film in DivX scaricati da Internet, e fare in modo che ogni contenuto sia accessibile da tutti i dispositivi connessi alla LAN.
Possiamo, ad esempio, guardarci un film in HD sul televisore DLNA in salotto o ascoltare una canzone sul telefonino. Avere un NAS in casa offre molto più vantaggi dei servizi cloud disponibili su Internet.
I file sono più al sicuro, l'accesso è più veloce e abbiamo anche molto più spazio a disposizione. 
Inoltre i dischi di rete hanno un vero e proprio sistema operativo che ci permette di installare e utilizzare altri pacchetti con cui svolgere ulteriori attività.

Articoli correlati: tecnologia raid alla portata di tutti; recupero dati sistema raid

martedì 17 aprile 2012

Recupero dati: strumentazione fondamentale!

Durante il processo di recupero dati, un fattore fondamentale, oltre alla strumentazione, è l'esperienza.
Ogni hard disk ha caratteristiche tecniche uniche, gli strumenti e i protocolli da utilizzare da utilizzare per la riparazione dello stesso, variano a seconda della marca e del modello del supporto. È dunque fondamentale, che la prima fase di analisi venga effettuata da personale competente e (nella prevalenza dei casi) in un ambiente sterile.
I nostri laboratori sono attrezzati con strumentazioni all'avanguardia, forniti di camera bianca con sistema di filtraggio aria HEPA classe 100, che garantisce il massimo della sicurezza in termini di pulizia dell'aria, in modo tale che, i nostri tecnici possano ispezionare ed operare sul vostro Hard Disk senza alcun rischio.


Di seguito indichiamo un articolo che spiega molto bene l'importanza di una camera bianca professionale:


Recupero dati tutto italiano!

Recovery Italia è l' aziende italiana più affermata sul mercato nel settore del recupero dati con sede e personale completamente italiani.
La nostra esperienza nel recupero dati ci permette di offrirvi una soluzione valida nel recupero di qualsiasi supporto digitale e relativo danno.
Effettuiamo recupero dati da hard disk con problemi fisici o logici, eseguiamo inoltre recupero dati da raid e supporti di memoria di massa quali ssd, sd card, mini sd card, schede compact, DVD, CD Rom, floppy, penne usb e telefoni cellulari.
Con noi In caso di mancato recupero dati, non pagherete l'intervento.
Molte aziende, che si occupano del recupero di dati sul web, sono locate in altre nazioni, conseguentemente, il vostro hard disk viene spedito all'estero con gli eventuali rischi di una spedizione internazionale, col corrispondente aumento dei costi logistici e di recupero.
Fidatevi solo del marchio che rappresenta la professionalità!

Articoli correlati: Vita dedicata al recupero dati; Clean Room Recovery Italia

mercoledì 4 aprile 2012

Sistemi Raid: considerazioni


Il RAID conviene? Conviene sempre o eventualmente, quando conviene?

Innanzitutto pare che ultimamente il RAID sia diventata un specie di moda, una di quelle cose che fa "tendenza" e molto spesso si legge di situazioni che non avrebbero alcuna necessità di una configurazione RAID.
Torno a ripetere che il RAID "non vi salva da eruzioni vulcaniche", significando con ciò che una configurazione che prevede ridondanza, garantisce il funzionamento e/o recupero soltanto in caso di guasti ad un disco, ma non da altri guai tipo scariche elettriche che potrebbero danneggiare l'intero sistema (per esempio).
I dati importanti, anche se magari con meno frequenza, andrebbero comunque salvati su suppporti esterni al sistema.

Il RAID più "desiderato" è sempre il RAID 0 che permette effettivi e tangibili incrementi di prestazioni dei dischi, ma altrettanto spesso la situazione specifica di lavoro non richiederebbe questo tipo di configurazione o, al contrario, in certi casi la sconsiglierebbe.
E' intuibile, anche senza prove specifiche, che il RAID 0 migliora le prestazioni dei dischi, ma non influisce sulle prestazioni degli altri componenti del sistema, per cui sarebbe ragionevole optare per questa soluzione solo in caso di uso intensivo dei dischi e non certo nei casi di utilizzo del sistema per calcoli complessi, ambiente in cui i vantaggi sarebbero nulli.
E' anche vero però che il RAID 0 è affetto da "fragilità" dovuta al fatto che il guasto di un disco pregiudica la leggibilità di tutti i dati contenuti nei dischi in RAID e che questa probabilità aumenta statisticamente con l'aumentare del numero dei dischi.
Un RAID 0 può essere consigliabile solo, come accennato, in caso di uso intensivo dei dischi, con utilizzo dei dischi in RAID come "archivi di transito", per poi parcheggiare i risultati delle elaborazioni su altri dischi al di fuori del RAID.
Quantomeno un RAID 0 presuppone salvataggi dei dati frequenti e su supporti affidabili, per evitare la perdita degli stessi

Per il RAID 1 le considerazioni sono diverse.
In effetti lo "spreco" di un disco per la sicurezza può essere giustificato solo in caso di un certo volume di dati e poco tempo a disposizione per le copie di salvataggio.
La semplicità di gestione ed implementazione ne fa un RAID da considerare se non si vogliono attivare cose molto complesse:
- si attiva anche con sistema installato
- il guasto di un disco non pregiudica la leggibilità dei dati dell'altro
- il guasto di un disco non comporta il blocco del sistema in attesa della sostituzione

Una configurazione che potrebbe sopperire alla sicurezza ed alla velocità, sarebbe senz'altro una configurazione RAID 5, che coniuga la velocità alla sicurezza, ma questa configurazione, sui controller normalmente a disposizionie sui sistemi home, è penalizzata dal fatto che il RAID non è un vero RAID hardware e le sue prestazioni sono leggermente inferiori alle aspettative. Resta sempre un RAID di buon livello e l'impegno di risorse hardware (dischi) non è eccessivo.

Per le configurazioni annidate RAID 0+1 (o 1+0) la semplicità ed il facile recupero rappresenta un indubbio vantaggio, ma i costi sono superiori e la valutazione del rapporto costo/risultati è strettamente personale.

Detto questo ognuno valuti se è il caso di attivare una configurazione RAID, se è conveniente, se la spesa maggiore ripaga in termini di prestazioni, di sicurezza o altro....

Quando l'hard disk cade...


Ciao ragazzi....mi occupo da diverso tempo del recupero dati hard disk...e quale poteva essere la situazione più bizzarra che mi potesse capitare???Beh...in una tranquilla serata in famiglia..ero con il mio piccolo bimbo di 18 mesi che non aveva nulla da fare se non combinare un grosso guaio...
Beh senza girarci troppo intorno ha gettato il mio notebook giù per le scale facendogli fare un volo di circa 3m!!!!!
Da esperto ho raccolto il mio pc in lacrime e senza toccarlo, nè soprattutto riaccenderlo, l'ho portato in laboratorio, dove è stato subito trapiantato in camera bianca. il disco infatti presentava un danneggiamento al gruppo testine, verificatosi a causa del grande urto.
I nostri tecnici specializzati nel recupero dati hard disk, mi hanno riconsegnato i dati persi e per questo non posso che ringraziarli.
Mi sento però di affermare che gli hard disk possono presentare danneggiamenti alle testine anche solo per usura o difetto di fabbrica.

lunedì 2 aprile 2012

Una situazione interessante

Ho trovato all'interno del nostro forum un articolo che racconta la storia di un amante della tecnologia. Lo riporto qui di seguito:

"ciao a tutti,
due settimane fa mi è partito l'hard disk e ho trovato questo forum molto interessante. ho fatto un cerca ma non ho trovato problemi simili al mio.
Premetto, i dati non valgono molto, sono un appassionato di fotografie mie e vorrei fare il possibile per il recupero home made...
vi elenco la mia situazione:
ho un hard disk western digital targato wd200js-00ncb1 e questo all'inizio mi dava problemi che accendendo il pc mi dava disk boot failed... e poi mi è morto, non si accende piu!!
cercando sul forum ho letto di cambiare la scheda logica, smontando la mia si vedeva la spugna in tre punti bruciacchiata, cosi mi sono messo alla ricerca di uno simile e in america ne ho trovato uno con la stessa sigla di due mesi piu vecchio. oggi mi è arrivato, collegato al pc e questo mi viene visto correttamente dal bios.
procedo allo scambio della scheda logica entro nel bios ma il mio hard disk con la scheda logica di quello comprato nn viene riconosciuto correttamente anche se l'hard disk sembra girare e sembra di sentire il rumore della testina normale (non sono un intenditore, ma all'accensione si sente il leggero rumore di qualcosa che si sposta).
provo ad avviare windows ma non ci riesco, credo perchè ne ho due, uno per ogni hard disk...
dal bios non riesco a configurare che si avvii con l'hard disk buono, e non ho provato a collegarlo a caldo per evitare problemi credo. le connessioni sono sata, quelle con il cavo rosso.
lunedi a lavoro dovrei avere un adattatore da sata a usb e proverò attaccarlo cosi, ma per il resto secondo voi ho problemi? l'hard disk è partizionato in 3, una con il sistema operativo e le altre due con dati.
posso fare qualcosa se il pc mi vedrà l'hard disk ma non tutti i dati e le partizioni? da dove posso cominciare?

nel caso non dovessi farcela mi cimenterò in un operazione assai delicata, lo scambio dei piatti... a lavoro (uno studio di ingegneria) abbiamo fatto una prova a smontarne uno e rimontarlo e per un po di tempo ha funzionato, sarebbe il tempo per recuperare i dati... tanto i dati li avrei persi cmq e al recupero dati nei centri non ci penso, costerebbe troppo!!!

ps non sono un esperto di pc, mi piace metterci un po le mani e tra forum e chiedendo in giro qualcosa capisco, per cui se usate termini un po difficili chiedo di spiegarli altrimenti nn ne capirei nulla.

scusate il papiro, intanto grazie dell'attenzione.

Il nostro tecnico risponde:

"Lasciando da parte ogni commento facile sul caso, dal punto di vista di un tecnico specializzato nel recupero dati professionale, tutto quello che è stato fatto dal nostro lettore non risulta compatibile con l'estrema delicatezza di cui hanno bisogno tali operazioni.
Finchè si agisce esternamente all'hard disk, sostituendo la PCB con una uguale non si creano grandi danneggiamenti...il problema principale si ha quando si sottovaluta un possibile danneggiamento interno.
Infatti, l'apertura di un hard disk, con rimozione dei sigilli, può e DEVE essere fatta esclusivamente in ambiente sterile, con l'utilizzo di filtri appositi, che non rendano possibile la contaminazione della superficie magnetica del disco da parti di microparticelle di pulviscolo.
Sicuramente il costo del recupero dati operato da aziende specializzate, può essere elevato, ma ad oggi sul mercato esiste molta scelta; si parte da profili per privati ad aziende che concedono rateizzazioni sul lavoro effettuato....quello che più mi preme è sottolineare che questo tipo di intervento è realizzabile SOLO da esperti nel settore se non si desidera perdere per sempre la possibilità di recuperare i dati persi.

mercoledì 25 gennaio 2012

Incredibile fotografia!!


E' sempre apprezzabile quando lo staff tecnico ti permette di assitere a veri miracoli della tecnologia....ebbene si!!!Oggi ho avuto la possibilità di assistere ad un trapianto nella Recovery Italia clean room...
questa è una foto scattata in diretta durante le operazioni tecniche di recupero dati..che dire!!!... quando la tecnologia si accompagna alla professionalità i miracoli sono davvero possibili!!

Approfondimenti: Hard Disk Danneggiato; Recupero Dati Hard Disk

lunedì 16 gennaio 2012

Pro-eject

ProEject è uno strumento gratuito che gestisce espellere qualsiasi dispositivo di archiviazione USB con sicurezza per evitare che i dati vengano danneggiati.Utilizzando questa utility, è possibile disconnettere, ad esempio, una chiavetta USB, correttamente, senza applicazioni e / o processi e provocare conflitti , impedendo che il file system del dispositivo potrebbe essere danneggiato.
Proeject
ProEject supporta quasi tutte le versioni di Windows (da Windows 98 a Windows 8), e occupa solo 703 KB di spazio su disco. E 'sicuramente uno strumento da avere nella vostra collezione di programmi utili, vale la pena avere un programma di utilità come questo.Sopratutto per chi ci lavora con il Pc!