lunedì 12 dicembre 2011

SSD


Un'unità a stato solido o drive a stato solido, in sigla SSD (dal corrispondente termine inglese solid-state drive), talvolta impropriamente chiamata disco a stato solido, è una tipologia di dispositivo di memoria di massa che utilizza memoria a stato solido (in particolare memoria flash) per l'archiviazione dei dati. L'importante differenza con i classici dischi è la possibilità di memorizzare in modo non volatile grandi quantità di dati, senza utilizzare organi meccanici.

Attualmente la tecnologia utilizzata per la memoria flash è la NAND.

Il termine "disco a stato solido" è improprio perché all'interno dell'SSD non c'è nessun disco, né di tipo magnetico né di altro tipo. L'utilizzo della parola "disco" deriva dal fatto che questa tipologia di dispositivo di memoria di massa svolge la medesima funzione del più datato disco rigido e viene quindi utilizzato in sostituzione di esso. In un futuro non troppo lontano l'SSD potrebbe rendere obsoleto il disco rigido.

La totale assenza di parti meccaniche in movimento porta diversi vantaggi, di cui i principali sono:

rumorosità assente;
minore possibilità di rottura;
minori consumi durante le operazioni di lettura e scrittura;
tempo di accesso ridotto: si lavora nell'ordine dei decimi di millisecondo; il tempo di accesso dei dischi magnetici è circa 50 volte maggiore, attestandosi invece sui 5 millisecondi;
maggiore resistenza agli urti: le specifiche di alcuni produttori arrivano a dichiarare resistenza a shock di 1500;
minore produzione di calore.

venerdì 4 novembre 2011

Recupero Dati Milano

Sei di Milano???E hai bisogno di recuperare i tuoi dati??stai cercando un'azienda di recupero dati professionale??NO PROBLEM!!!!
Recovery Italia finalmente ha di nuovo un centro raccolta a Milano!!!
Purtroppo la nostra vecchia sede è stata chiusa per ristrutturazione....ed oggi inauguriamo una nuova apertura in pieno centro!!!
Porta il tuo hard disk in piazzale Biancamano, 8!!!Ma prima di farlo contatta il nostro call center all'800 178 951!!!
Recupereremo il tuo hard disk!!!!

sabato 8 ottobre 2011

Un saluto a chi ha cambiato il mondo della tecnologia...


Anche per chi non ha a che fare con la tecnologia e i computer, il nome di Steve Jobs ha un significato. Per chiunque, è difficile non essersi imbattuti almeno una volta in uno dei prodotti della sua azienda, o in una delle tante copie più o meno riuscite. Il nome di Jobs spicca tra quello dei pionieri dell'era digitale ed è tra i protagonisti assoluti dell'industria contemporanea, e quindi dell'economia del nuovo millennio.

Jobs era malato di un tumore al pancreas che per anni lo ha tormentato e lentamente consumato. La malattia non gli ha però impedito di continuare a esercitare la sua straordinaria leadership e genialità e lo ha portato negli anni a reinventare le industrie dei computer (con il Mac), della musica (con l'iPod) e della telefonia (con l'iPhone). Rivoluzionando la vita di milioni di persone.

Cordoglio in tutto il mondo, dai grandi della terra, ai comuni cittadini per il visionario della Silicon Valley e pioniere di nuove tecnologie. Fiori e candele dei fan davanti ai negozi Apple di tutto il mondo e lacrime virtuali sul web.

L'annuncio della morte è arrivato nella notte con uno stringatissimo comunicato del gruppo californiano. Ma in contemporanea sul sito appare una foto in bianco e nero di Jobs con la data di nascita e quella della morte. A seguire un messaggio: «Apple perde un genio creativo e visionario, e il mondo ha perso un formidabile essere umano».

«Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui - si legge - hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple».

A prendere in mano le redini dell'azienda è stato già da tempo Tim Cook. Ma Jobs lascia un vuoto incolmabile tra i suoi collaboratori, come tra i milioni di fan. Ora tutti, soprattutto i più giovani, lo conoscono come l'inventore dell'iPad, della tavoletta magica. Ma fu lui che nel 1977 - dopo aver creato la Apple insieme all'amico Steve Wozniak - lanciò il primo personal computer della storia. La marcia era appena cominciata. Lasciò la Apple nel 1985, in polemica con l'amministratore delegato da lui stesso nominato. Quando fu richiamato nel 1996 l'azienda di Cupertino era in profonda crisi, e Jobs in quindici anni l'ha trasformata in una delle società più ricche del pianeta.

Nel 2007 la rivista Fortune lo ha indicato come l'uomo d'affari più potente del mondo: il suo rivale di sempre, il fondatore di Microsoft Bill Gates, finì solo sesto. Nel 2010 - quando già la malattia lo aveva allontanato da ogni ruolo operativo in Apple - il Financial Times ha eletto Jobs uomo dell'anno, riconoscendo la sua capacità di riportare in vetta un'azienda raccolta sull'orlo del fallimento.

Con l'iPhone e l'iPad ha realizzato il suo sogno del "piccolo schermo", di un mondo al di là del computer e senza Windows. Non a caso il sorpasso sulla rivale Microsoft per valore di mercato è oramai da tempo compiuto. Sempre il Financial Times lo definì «la prima rock star dell'industria high-tech» per la sua abitudine - oramai copiata da tutti - di presentare ai suoi fan tutte le novità della casa dal palco di un teatro. Ma anche per aver portato Apple in Borsa a soli 25 anni: prima di quanto non abbia fatto Mark Zuckerberg con Facebook.

Qualcuno lo ha descritto come un tiranno con collaboratori e dipendenti. Ma la verità - spiega la maggior parte degli osservatori - è che in un momento di grande crisi economica e occupazionale in America, Jobs, a differenza di tutti gli altri grandi capi d'azienda, ha continuato a creare posti di lavoro. E chissà se ora la Apple continuerà a correre e a inventare malgrado la morte del suo genio.

Noi tutti, impegnati ogni giorno nel ramo della tecnologia e dell'informatica non possiamo che ringraziarlo per aver cambiato il mondo...e personalmente per averci regalato il sogno dell'innovazione...
Noi di Recovery Italia ti salutiamo con affetto Steve, perchè senza di te non saremmo quello che oggi siamo...

martedì 26 luglio 2011

Sistema operativo Iphone


A pochissimi giorni dal rilascio ufficiale di IOS 4.3.4, Apple ha deciso di ufficializzare anche la versione futura del sistema operativo per Iphone: ios 4.3.5. Questa novità non contiene modifiche importanti, ma esclusivamente il fix di sicurezza per la convalida dei certificati. Insomma, Apple ama avere prodotti sicuri e testati al 100%, quindi spesso ci sorprende tutti con aggiornamenti rapidi e inaspettati. Presto infatti uscirà la quarta Beta di ios 5, perciò l’aggiornamento 4.3.5. è solo un “assaggio” di quello che vedremo. I dispositivi compatibili con l’ultima release dell’iOS sono: iPhone 3Gs, iPhone4, iPad ed iPad 2. Se possedete una di queste meraviglie, tentate di effettuare l’aggiornamento fin da ora.Ho detto tentate poichè alcuni utenti americani hanno avuto problemi con l’aggiornamento (non disponibile), ma la colpa sarà stata dei troppi aggiornamenti contemporanei. Dopo questa novità non ci rimane altro che aspettare le nuove beta della quinta versione del sistema operativo ufficiale dell’Iphone. Apple ci ha abituati a tante novità, perciò l’entusiasmo sale alle stelle dopo l’ufficializzazione di ogni nuova versione di iOS.

lunedì 25 luglio 2011

Recupero dati rubrica telefonica

Le nostre strumentazioni sono in grado di estrarre i contatti memorizzati nel Vostro telefono danneggiato e/o dalla sim card.
Possiamo estrarre le informazioni dai dispositivi mobili non funzionanti,con display danneggiato,caduti a terra o caduti in acqua.
Possiamo produrre analisi forensi di qualsiasi telefono cellulare o smartphone di nuova generazione.

Recupero Dati Ipod


Il restore del software di recupero di dati del iPod recupera e richiama la memoria persa del iPod di immagini di canzoni della foto dei dispositivi di piegatura Mp3 delle lime del video delle immagini di musica dei iPods danneggiati corrotti risistemazione formattati cancellati accidentali compresi riordino del iPod, iPod mini, prima generazione del iPod e iPod Nano ecc ed altri dispositivi equivalenti.

il software di recupero di dati del iPod è un programma di utilità di software non distruttivo di reperimento dei dati del iPod per recuperare e richiamare la musica, le immagini, le video lime ed i dispositivi di piegatura Mp3, la foto, le canzoni, le immagini, perso dovuto l'omissione accidentale, la disposizione, la corruzione, il ripristino improprio, sistema di lima danneggiato dalla memoria congelata corrotta del iPod formattata casualmente o dalla risistemazione di dati realizzata dall'Apple Macintosh OSX o da Windows iPod Nano della prima generazione del iPod del iPod di riordino del iPod dal mini e da altri dispositivi equivalenti.

Il software di recupero di dati del iPod è programma di utilità di software passivo e non distruttivo sicuro facile di reperimento dei dati del iPod. il software di recupero di dati del iPod recupera la musica, le immagini, le video lime ed i dispositivi di piegatura. Questo i programmi di utilità funziona nel caso di cancellazione persa, di ripristino di disposizione, e del iPod corrotti e impropri di danni. il software di recupero di dati di Restore del iPod è utile da recuperare e richiamare la vostri musica persa Mp3, foto, video, immagini, canzoni, immagini, lima, dispositivi di piegatura e dati tutto il precedentemente attuali sul vostro iPod.

Articoli correlati: recupero dati iphone, recupero sms, recupero rubrica telefonica, ecc..

Recupero dati da telefoni cellulari


Sembra assurdo che milioni di persone cerchino il modo di recuperare sms cancellati dal proprio telefono..invece è proprio così...

Non era un campo verso cui avevamo mostrato molto interesse...ma in effetti ci siamo ricreduti....

La verità è che il nostro cellulare è diventato un mezzo senza cui non riusciamo a vivere....un pò come facebook per i più giovani!!!

Il nostro cellulare è custode della nostra vita più intima e a volte "segreta".

Tramite questo potente mezzo di comunicazione possiamo esprimere tristezza, gioia, avvenimenti, confidenze...insomma è il nostra amico a portata di mano....

E una volta che si preme il tasto "cancella" possiamo aver compromesso per sempre tanti dei nostri ricordi.

E' per questo motivo che inauguriamo la nostra super offerta sul recupero dati cellulare!!!!

MacBook Air

Che design mozzafiato! Che leggero! Riesco a sollevarlo con una mano soltanto. Parlo del mio nuovissimo e scintillante MacBook Air. Si, hai capito bene: il fantastico portatile ultra sottile di Apple.

Il MacBook Air è un portatile davvero sottile e leggerissimo. Ha infatti uno spessore che va da 0,4 a 1,94 cm (nella parte più spessa) ed un peso di appena 1,36 kg. Le dimensioni ultra sottili del MacBook Air non ne hanno però sacrificato o reso difficile l’utilizzo: ha infatti una tastiera di dimensioni regolari, un trackpad multi-touch e uno schermo LED widescreen da 13,3″.

100% memoria flash!!!

Se possiedi un iPod, un iPhone o un iPad conosci già tutto il bello della memoria flash: affidabilità, velocità ed efficienza.

La memoria flash ti consente di accedere rapidamente ai dati e garantisce fino a 30 giorni di incredibile autonomia in standby. Per questo il MacBook Air si sveglia sempre in un lampo. Domani, tra una settimana o tra un mese.

C’è da dire però che le memorie a stato solido, a differenza di classici hard disk che contano su componenti elettroniche e meccaniche in movimento , possiedono soltanto la parte elettronica. Da fonti statistiche molto attendibili si può affermare che l’80% delle unità che ricorrono al recupero dati professionale presentano problematiche di tipo elettronico.

Si può quindi affermare che le memorie a stato solido sono più soggette alla perdita di dati.

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Aggiornamento Firmware hd Seagate

Pochi giorni fa Macity aveva segnalato un avviso di Seagate, il produttore di dischi fissi americano, che metteva in allarme anche alcuni utenti Mac: esiste una percentuale (superiore alla media) di hard disk, della serie Barracuda risulta difettosa a causa di un bug individuato nel firmware.

Il bug, segnalato da tantissimi utenti in rete, determina il blocco dell’hard disk e, conseguentemente, l’impossibilità di accedere al suo contenuto. Il costruttore, eseguiti i test di dovere, ha ufficializzato la notizia tramite il sito Web dedicato al supporto clienti: i dischi interessati, sono i Barracuda 7200.11, DiamondMax 22 e Barracuda ES.2 SATA costruiti nel dicembre del 2008, presenti anche in alcuni computer Apple, in particolare Mac Pro e iMac.



L’aggiornamento del firmware, fornito da Seagate, è applicabile anche ai computer Apple, ma soltanto se si possiede un MacIntel: i computer con processori PowerPC, infatti, non si avviano con FreeDOS, il sistema operativo del firmware dell’hard disk.

Se il vostro disco fisso ricade nella serie incriminata (potete controllarlo dalla pagina dedicata del sito Web di Seagate), ecco le istruzioni per aggiornare il firmware:

1. scaricare il file ISO del firmware;
2. masterizzare il file ISO su un CD;
3. ricordate di controllare che mouse e tastiera siano collegati via USB;
4. riavviare il Mac da CD (in fase di avvio tenete premuto il tasto “alt”);
5. a questo punto sarà sufficiente seguire le indicazioni a video.

Ora dovreste essere al sicuro dal rischio di blocco dell’hard disk. Ricordate, comunque, che l’aggiornamento firmware è un’operazione delicata quindi, innanzitutto effettuate un backup prima di procedere e, soprattutto, se avete qualche dubbio, non esitate a contattare Seagate per chiarirlo.

I nuovi SAS Samsung


Secondo iSupply, un’azienda di ricerche che monitora il settore hi tech, il mercato mondiale delle memorie a stato solido triplicherà nei prossimi anni, passando dall’attuale 2,2 miliardi di dollari a 7,5 nel 2015. E che i dischi Ssd sostituiranno quelli ruotanti è una previsione assai ovvia, grazie anche al successo di apparecchi come i MacBook Air e all’avvento dei servizi cloud, che permettono di lavorare tranquillamente con computer dotati di memorie non enormi. Perché al momento uno degli ostacoli maggiori all’acquisto di un drive ssd è proprio il prezzo, ancora piuttosto elevato rispetto a quello dei dischi tradizionali. Per il resto, l’adozione di una memoria a stato solido al posto di un hard disk rotante porta solo vantaggi: la nuova tecnologia è più silenziosa, più sicura, produce meno calore, praticamente indistruttibile in condizioni d’uso normali, dal momento che non ha parti mobili.

Così un po’ tutti i grandi produttori di hard disk si sono lanciati nel mercato a stato solito, puntando soprattutto sul mercato dei notebook. Esistono anche dischi da 3,5 pollici, ma la maggior parte sono infatti a 2,5, perfetti per i portatili. Come il Samsung SSD 470 oggetto della nostra prova. Progettato interamente dalla casa coreana, utilizza un innovativo controller a 3 Core, la NAND Flash Memory di tipo MLC a 32 nanometri e 256MB di memoria cache, per garantire un trasferimento dati molto veloce (in scrittura fino 220 MB/s, in lettura fino a 250 MB/s). Quasi tre volte un normale hard disk, e infatti accensione e apertura dei programmi sono praticamente immediati sul MacBook Pro dove lo abbiamo provato per oltre un mese. Ottimizzato per Windows, il drive di Samsung si è comunque dimostrato perfettamente compatibile con il portatile Apple (perfino dal punto di vista estetico); l’installazione richiede un paio di minuti, ma bisogna prima clonare il vecchio hard disk. Poi tutto fila liscio; nessun rumore, la durata della batteria ancora aumentata (non di molto, però: circa il 10 per cento), i file – soprattutto quelli di grandi dimensioni – che si aprono in un istante.

Xbench, uno dei software con cui si misurano le prestazioni dei Mac, segna addirittura un incremento del 44 per cento, passando da un punteggio totale di 119 a 171. Ovviamente, essendo il computer invariato nel chip, nella memoria ram e nel sistema operativo, i cambiamenti riguardano solo le misure relative al disco. E sono clamorosi: la scrittura random di file da 4K, ad esempio, passa da 1,19 MB/s a oltre 71 MB/s, la lettura di un file da 4K da 0,43 MB/s arriva a 7,22, aumentando di sedici volte.

Va detto che nell’uso di tutti i giorni il computer non è sedici volte più veloce, ma la differenza si nota, e di fatto il MacBook Pro diventa così molto più simile all’Air. Apple, come molti altri costruttori, offre l’opzione di installare all’origine un disco Ssd nei propri computer, ma fare da soli non è difficile (e in più, per chi usa Windows, Samsung include anche cavi e software per facilitare la copia del vecchio hard disk). Il risparmio in termini economici è interessante (nel caso di un MacBook Pro, circa 100 euro per il modello da 256 MB, ma in più si recupera l’hard disk originale da 500 GB).

Disponibili in tre tagli da 64GB, 128GB e 256GB con interfaccia Serial ATA 2.0 da 3GB/s, i dischi Samsung della serie SSD 470 sono leggeri (appena 68 grammi) e robusti; integrano il comando TRIM, che consente di conservare le prestazioni assicurando un tempo medio prima del guasto (MTBF) di 1,5 milioni di ore. In vendita a un prezzo consigliato di 125€ (64GB), 239€ (128GB) e 499€ (256GB).