
Un'unità a stato solido o drive a stato solido, in sigla SSD (dal corrispondente termine inglese solid-state drive), talvolta impropriamente chiamata disco a stato solido, è una tipologia di dispositivo di memoria di massa che utilizza memoria a stato solido (in particolare memoria flash) per l'archiviazione dei dati. L'importante differenza con i classici dischi è la possibilità di memorizzare in modo non volatile grandi quantità di dati, senza utilizzare organi meccanici.
Attualmente la tecnologia utilizzata per la memoria flash è la NAND.
Il termine "disco a stato solido" è improprio perché all'interno dell'SSD non c'è nessun disco, né di tipo magnetico né di altro tipo. L'utilizzo della parola "disco" deriva dal fatto che questa tipologia di dispositivo di memoria di massa svolge la medesima funzione del più datato disco rigido e viene quindi utilizzato in sostituzione di esso. In un futuro non troppo lontano l'SSD potrebbe rendere obsoleto il disco rigido.
La totale assenza di parti meccaniche in movimento porta diversi vantaggi, di cui i principali sono:
minore possibilità di rottura;
minori consumi durante le operazioni di lettura e scrittura;
tempo di accesso ridotto: si lavora nell'ordine dei decimi di millisecondo; il tempo di accesso dei dischi magnetici è circa 50 volte maggiore, attestandosi invece sui 5 millisecondi;
maggiore resistenza agli urti: le specifiche di alcuni produttori arrivano a dichiarare resistenza a shock di 1500;
minore produzione di calore.